Le opere di Luca Signorelli in mostra a Perugia


Le opere di Luca Signorelli arrivano a Perugia. Tutto è quasi pronto per l'inaugurazione di “de ingegno et spirto pelegrino”, la mostra monografica dedicata al grande pittore cortonese, vissuto a cavallo tra il 1400 e il 1500 e considerato uno dei più grandi esponenti dell'arte rinascimentale. Dal 21 aprile al 26 agosto, le opere di Signorelli animano la Galleria Nazionale dell'Umbria a Perugia, il Duomo, il Museo dell'Opera e la chiesa dei Santissimi Apostoli di Orvieto e la Pinacoteca Comunale di Città di Castello. 

La mostra è dislocata in diverse località dell'Umbria e promossa dai principali organi costituzionali della regione e delle province, con la collaborazione dell'Università degli studi di Perugia e le diocesi delle città coinvolte. Un omaggio divenuto necessario a un illustre esponente del movimento artistico dell'Umbria rinascimentale, che ha fatto registrare l'ultima rassegna monografica dedicatagli addirittura nel lontano 1953.   
L'esposizione vuole percorrere la vita del Signorelli attraverso le sue splendide opere, interpretandole come specchio della società e della corrente estetica del suo tempo. Il titolo della monografia è un omaggio alla considerazione che personaggi illustri come Giovanni Santi, padre del grande Raffaello, nutrivano per lui: de ingegno et spirto pelegrino” è infatti la definizione che il Santi usava per descrivere l'estro e l'indole particolare di Signorelli. 

La mostra si inserisce all'interno di un discorso più generale promosso dalla Soprintendenza dell'Umbria per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici in collaborazione con l'Università, che mira all'esaltazione delle personalità più prestigiose della regione attraverso una serie di percorsi e mostre, inaugurate nel 2004 con il Perugino, per poi proseguire nel 2008 con Pinturicchio, nella stagione 2009/2010 con Piermatteo d'Amelia e che continua quest'anno con Signorelli. 

Grande risalto, all'interno dell'intera mostra, viene data alle opere esposte a Perugia. Presso la Galleria Nazionale dell'Umbria è allestito uno splendido itinerario che guida i visitatori lungo la carriera artistica di Signorelli. La location non è stata scelta a caso: la Galleria ospita non a caso anche il Polittico di Sant'Antonio, meraviglioso capolavoro di Piero della Francesca, maestro di gioventù proprio di Luca Signorelli. 
La scelta delle opere per rappresentare il cammino del pittore cortonese è stato attentamente vagliata e valutata dai più autorevoli esperti di arte rinascimentale italiana. Ne viene fuori un affascinante percorso attraverso il confronto di Signorelli con i più grandi artisti contemporanei a lui, in uno scambio di contenuti ed esperienze che ha avuto un enorme impatto per la crescita e la fioritura dell'arte rinascimentale del centro Italia, e non solo.

L. Signorelli
Vergine con il Bambino e i 
Santi Giovanni Battista, 
Onofrio, Lorenzo e Ercolano
I quadri, le pale e i documenti esposti accompagnano il visitatore nel periodo giovanile del Signorelli, caratterizzato dalle contaminazioni fiamminghe, del Pollaiolo e del Verrocchio, fino al suo arrivo a Roma per la decorazione della Cappella Sistina, dove un più maturo Signorelli ha modo di misurarsi con personalità altrettanto geniali come quella del Botticelli, di Bartolomeo della Gatta, del Ghirlandaio, di Pinturicchio e del Perugino.
Impossibile non cogliere la vibrante personalità del Signorelli, che si riflette nella ricchissima produzione grafica di corpi e ricerche fisognomiche presentate a Perugia. 
Un'ulteriore e magnifica testimonianza di un artista capace di cogliere gli aspetti più delicati dell'arte tradizionale e classica e di rivisitarli secondo i suoi canoni contemporanei, cosa che gli permise di accedere anche alle più colte e fiorenti corti del periodo, come quella fiorentina di Lorenzo il Magnifico

L'aspetto più ieratico dell'arte del Signorelli viene invece esposta a Orvieto, il cui Duomo ospita la Cappella di San Brizio, interamente affrescata dal pittore cortonese e autentico paradigma dell'intera produzione rinascimentale. 
Il Museo dell'Opera del Duomo ha predisposto uno apposito spazio da dedicare a Signorelli, allestendo anche un'area particolare di restauro della sua Pala di Paciano in cui anche il pubblico potrà accedere. Un modo significativo e importante per avvicinare i visitatori ancora di più all'arte e renderli in parte partecipi anche dei processi di riqualificazione e restauro delle opere.  


Mostra monografica su Luca Signorelli “de ingegno et spirto pelegrino”
21 aprile – 26 agosto 2012
Principali luoghi di esposizione delle opere
Perugia: Galleria Nazionale dell’Umbria (orario apertura 9:00 - 19:00)
Orvieto: Duomo, Museo dell’Opera del Duomo e chiesa dei Santissimi Apostoli (9:30 - 19:00)
Città di Castello: Pinacoteca Comunale. (10:00 - 13:00; 14:30 - 18:30)

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