Perugia, cinque ristoranti da non mancare


Cinque ristoranti? Solo cinque? No, certo che no. Perugia offre certamente di più e forse in futuro avremo modo di tornare sull'argomento con ulteriori segnalazioni. Tuttavia, e lo scrivo non senza un certo rammarico, l'offerta gastronomica della città fatica a rinnovarsi. In generale poche sono le novità, quasi nessuna capace di costruire un'offerta basata sulla qualità. In un contesto che appare sempre più drammatico, in particolare all'interno di quel grande patrimonio che è il centro storico, investire nella ristorazione sembra (almeno per adesso) strutturalmente impossibile. Ma noi non disperiamo, sicuri che qualcosa possa cambiare. Presto.

Inizia così, con cinque segnalazioni volutamente dedicate a chi si trova in città di passaggio (quattro di questi ristoranti sono in pieno centro), la mia collaborazione con Perugia city. Spero ci divertiremo in questo viaggio nei sapori di Perugia. Nel frattempo, eccole.


Civico 25

Nella ristorazione a volte può bastare una buona cucina, ma per creare la magia ci vuole prima di ogni altra cosa grande passione. Lo sanno perfettamente Filippo ed Alberto, il loro piccolo locale in Via della Viola, accogliente stradina universitaria nel centro storico della città, ha l'atmosfera dell'accoglienza e della festa. Tanto per un bicchiere di vino prima o dopo cena quanto per un pasto capace di regalare soddisfazioni grazie a grandi materie prime e piatti mai scontati. La carta varia stagionalmente, la selezione di salumi è da non mancare e le carni in generale hanno quel qualcosa in più. La carta dei vini poi è, molto semplicemente, la più interessante della città per scelte ed ampiezza. Tappa obbligatoria.

Perugia - Via della Viola, 25
Tel. +39 075 5716376
25/30 € - Solo a cena, chiuso la domenica

Il Postale

Marco Bistarelli è chef che non ha bisogno di presentazioni. Il suo Postale di Città di Castello già diversi anni fa era tappa irrinunciabile per tutti i gourmet di passaggio per il centro Italia. Il suo menu degustazione famoso ben oltre i confini regionali per lo straordinario rapporto tra spesa e felicità, tra i migliori della penisola. Oggi Il Postale si trova all'interno del bellissimo Castello di Monterone e i suoi piatti sono più buoni che mai. Il “Piccione arrostito con la sua coscia farcita, scaloppa di fegato grasso e verdure croccanti”, oggi in carta con la sola dicitura "Esperienza, il piccione", è sempre un regalo al palato per sapori e consistenze. La “lingua di bue, crema di friggitelli, salsa di liquirizia” una sorpresa di contrasti. Piatti definiti, capaci di non perdere mai di vista l'importanza del gusto. La carta dei vini è all'altezza dell'importanza del ristorante. Il tavolo in cucina, disponibile solo su prenotazione, un'esperienza da non mancare.

Perugia – Strada Montevile, 3
Tel. +39 075 8521356
80/90 € - Solo a cena, la domenica anche a pranzo. Chiuso il lunedì e il martedì.

Osteria a Priori

In Via dei Priori c'è un bel locale dedicato alle sole proposte dell’Umbria. Una roccaforte del chilometro zero, tutto (ma proprio tutto) quello che viene utilizzato in cucina proviene infatti dalla regione. Dagli antipasti all'immancabile torta al testo, dalle paste ripiene ai tanti secondi.
Preparazioni gustose, semplici e golose, impeccabili nella loro accezione casalinga. L'Osteria a Priori poi è anche enoteca, il grande scaffale all'ingresso offre la più vasta e la migliore selezione di vini umbri sia possibile trovare. 

Perugia, Via dei Priori, 39
Tel. +39 075 5727098
25 € - Aperto a pranzo e a cena, chiuso il martedì


Wine Bartolo Hosteria

L'Umbria e i piatti della memoria  Se ogni città ha un indirizzo capace di essere custode di un certo tipo di cucina della tradizione, mai stanca, allora a Perugia quel ristorante è il Wine Bartolo. Umberto Bava, calabrese di nascita ma umbro di adozione, riesce a proporre ricette di grande sostanza e gusto grazie (anche) ad un'eccellente scelta delle materie prime, in particolare delle carni. Protagonista la chianina, qui all'ennesima potenza e presente con un menu dedicato anche se, forse, le preparazioni più originali sono figlie degli ingredienti comunemente considerati più poveri. Oltre ai secondi, da non mancare le paste ripiene e la tradizionalissima coratella d'agnello servita con la torta al testo. Interessante carta dei vini con una bella scelta di biodinamici anche francesi.

Perugia – Via Bartolo, 30
Tel. +39 075 5716027 
30/35 € - Solo a cena, chiuso il mercoledì

L'Officina Ristorante Culturale

L'apertura nel 2006 de L'Officina ha rappresentato forse la ventata d'aria più fresca arrivata a Perugia negli ultimi anni. Ada Stifani e Jiannis Karakousis hanno saputo creare un luogo di grande piacevolezza dove la cucina viaggia su binari definiti, la creatività non è mai fine a se stessa, piacevolissimi i contrasti nel "Crudo di gamberi rossi di Sicilia, cannoli croccanti di riso nero venere ripieni di caponatina, crema di burrata e gelato ai piselli" o nei "Tagliolini al caffè, ragout di astice, verdurine e crema di topinambur". Un luogo dove la carta dei vini permette scelte mai banali e dove godere sempre di una nuova mostra grazie allo spazio dedicati a giovani artisti ogni volta diversi.

Perugia - Borgo XX Giugno, 56
Tel. +39 075 5721699
30/35 € - Sempre aperto, pranzo e cena

Jacopo Cossater

Perugia nei film, video e curiosità




In questi giorni gira in rete un video caricato su Youtube contenente gli spezzoni di film girati a Perugia, come Fumo di Londra (1966), con Alberto Sordi, o I corpi presentano tracce di violenza carnale (1973), con Luc Merenda, antesignano del sottogenere horror "Slasher", poi reso celebre dal serial cult Venerdì 13.

Una Perugia romantica immortalata nei luoghi più belli del centro, quando ancora non esisteva la ZTL e le auto circolavano liberamente anche in piazza IV Novembre.

Di seguito il breve video di circa 3 minuti, realizzato da Angelo Mencaroni, intitolato "Perugia in Pellicola".


Forse il più importante film girato a Perugia non è però presente nel video. Si tratta di Profondo Rosso di Dario Argento (1975) nel quale un'importante scena, quella del funerale della medium Helga, è stata girata nella sezione ebraica del Cimitero Civico Monumentale, in via Enrico dal Pozzo.

In tempi più recenti, da segnalare la commedia Lezioni di cioccolato con Luca Argentero, ambientata nella scuola di cioccolato della Perugina, un fortunato film che ha avuto anche un seguito nel 2011, Lezioni di cioccolato 2.

Su Wikipedia potete trovare l'elenco dei film ambientati a Perugia.

Enoturismo a Perugia, le migliori cantine


Montefalco ed il suo Sagrantino rappresentano nell'immaginario collettivo il vino umbro nel mondo. A fargli da (talvolta grande) spalla uno dei vini bianchi di maggior tradizione in Italia, l'Orvieto. Due territori bellissimi, ricchi di fascino e di suggestioni. Il primo, non lontano da Foligno, è raggiungibile da Perugia in meno di un'ora; il secondo, in provincia di Terni, in circa un'ora e mezza. Se però vi capitasse di essere in città e di voler fare una veloce scappata in cantina senza perdere tutta la giornata non avete che l'imbarazzo della scelta, le colline che circondano Perugia ospitano infatti produttori di grande tradizione ed esperienza, da non mancare. Eccone alcuni.

Cantine Giorgio Lungarotti
Viale Giorgio Lungarotti 2, Torgiano (PG)
Tel. 075988661

Torgiano è denominazione che non ha bisogno di presentazioni. È qui che nascono alcuni dei più grandi vini della regione, è qui che il sangiovese riesce ad esprimersi magnificamente grazie ad una vigna ormai mitica, quella Monticchio che è stata la bandiera dell'Umbria nel mondo per decenni. Ma non solo, Lungarotti è tappa obbligata per ogni appassionato, si tratta infatti di cantina capace di esprimere una qualità media impressionante, tanto nei bianchi quanto nei rossi.

Cantina La Spina
Via Emilio Alessandrini 1, Spina (Pg)
Tel. 0758738120

Moreno Peccia in meno di un decennio è riuscito ad affermarsi come uno dei più solidi (piccoli) produttori della regione. Questo grazie ad una mano sicura, capace di esprimere vini tanto personali quanto eleganti, tutti caratterizzati da uno strepitoso rapporto tra qualità e prezzo. I miei preferiti? L'Eburneo, il suo bianco, ed il Rosso Spina, uno di quei vini da cui è impossibile separarsi.

Cantina Goretti
Strada del Pino 4, Pila (Pg)
Tel. 075607316

Storica cantina del perugino, Goretti vale la visita anche per la bellissima sede, un castello che domina il piccolo borgo di Pila. Dal sangiovese al sagrantino, dal merlot al grechetto, i vini sono tutti caratterizzati da uno stile moderno e da un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.

Cantina Carini
Strada del Tegolaro, Canneto (Pg)
Tel. 0756059495

Poco a nord della città, lungo una delle più belle strade della regione, ecco fare capolino Carini. Un'azienda capace di produrre vini di grande eleganza prevalentemente da vitigni internazionali. Ecco quindi il Tegolaro, un blend di merlot e di cabernet sauvignon, che ben rappresenta le grandi potenzialità della zona. O l'Oscano, un blend di sangiovese e gamay, che ogni anno, vendemmia dopo vendemmia, entra di diritto tra i vini rossi più gustosi della regione.

Se è vero che alcune di queste cantine sono abituate a ricevere numerosi ospiti in ogni periodo dell'anno è anche vero che è sempre meglio telefonare per avvisare del proprio arrivo e per concordare una breve degustazione. Buon divertimento.

Jacopo Cossater 

Immagine in alto: panorama sulle vigne del Sagrantino. Foto cc by Umbria Lovers

Aperitivi all'aperto a Perugia: dove andare?


Sarà la bella stagione, sarà il clima che l'estate porta con sé e che riempie di euforia la città ma in questo periodo mi è proprio impossibile pensare di prendere un drink in un locale al chiuso, tanto all'aperitivo quanto dopo cena. Ecco quindi una bella carrellata di bar che offrono una situazione particolarmente estiva, per non parlare di alcuni dei loro panorami.

- Punto di Vista (Viale Indipendenza, 2)

Da sempre uno dei locali di riferimento dell'estate perugina, è al Punto di Vista che si può contare su uno dei migliori bar della città. Cocktail puntuali, sempre impeccabili per realizzazione e presentazione accompagnati da forse il più bel panorama, quella su Assisi e la valle che sfuma verso Foligno, che Perugia può offrire. A fare da contorno una programmazione artistica che spazia dall'elettronica al jazz, situazioni sempre perfette per il dopocena più vivace della città.

Aperitivo a "la Terrazza"
- La Terrazza (Piazza Giacomo Matteotti)

Proprio sul tetto del Mercato Coperto, la Terrazza offre una vista meravigliosa (simile, per posizione, a quella del non lontano Punto di Vista). Un locale perfetto per una proposta molto easy tanto prima quanto dopo cena, magari seduti sui divanetti con una birra in mano ascoltando i deejay che durante la settimana si alternano in console.

- Vivace (Corso Vannucci, 44-50)

Fino a pochissimo tempo fa era impossibile pensare di prendere qualcosa da bere (di davvero buono) comodamente seduti lungo Corso Vannucci, situazione che è drasticamente cambiata con l'apertura di Vivace, il bar dello storico negozio di Andrei. Parola d'ordine: bollicine. Dai migliori Prosecco agli Champagne più intriganti, il tutto accompagnato dal menù pensato da Marco Bistarelli, famoso chef de Il Postale.

- Ansidei Beer Shop (Piazzetta Ansidei, 5)

Pochi tavoli all'aperto nella suggestiva Piazza Ansidei per una delle birrerie di riferimento della città. Ottima scelta di bottiglie anche artigianali, fra le migliori di Perugia, sempre accompagnate da stuzzichini mai scontati. Una sicurezza.

- L'Usignolo (Via delle Prome, zona Porta Sole)

Vera e propria novità dell'estate è bar che ha aperto solo da pochi giorni e che è già tappa obbligata per un aperitivo al tramonto. Un panorama bellissimo che guarda verso la parte a nord della città e soprattutto la possibilità di godere di un giardino unico, un vero e proprio parco aperto alla città per l'occasione. Ottimi drink, tappa obbligata.

- Giardino Rosso Vino (Corso Garibaldi, 21)

Cambia il nome ma la location rimane meravigliosa per quel clima un po' bohémien che la caratterizza. Si tratta di un altro giardino nascosto tra le suggestive strade medioevali del Borgo intorno a Corso Garibaldi. Cosa bere? Il nome non è casuale. Perfetto per il dopo cena, anche fino a tardi.

- La Bottega di Perugia (Piazza Morlacchi, 4)

Un bicchiere di vino (meglio specificare: nel bicchiere di plastica) ed una birra (per fortuna anche in bottiglia) da consumare nella vivace Piazza Morlacchi, proprio accanto all'omonimo Caffè e non lontano dalla Facoltà di Lettere. Ad accompagnare vini e birre una bella selezione di panini e di taglieri di salumi e di formaggi per uno dei locali più piccoli ed informali della città. Impossibile infatti sedersi, quello che si prende lo si consuma, rigorosamente in piedi, in Piazza.

Jacopo Cossater

Un tour tra i luoghi del gusto nel centro di Perugia

Pasticceria Sandri

Ok, va bene una visita alla Galleria Nazionale dell'Umbria, una passeggiata dentro la Rocca Paolina ed una puntata alla Sala dei Notari. Ci mancherebbe, pietre miliari di ogni visita in città. Però, c'è un però, è anche bello immergersi nei sapori che il centro storico sa offrire. Ecco quindi, dopo di quelle che sembrano essere alcune delle tavole più interessanti della città, un itinerario lungo quei luoghi del gusto che valgono una tappa, anche veloce. Luoghi del cuore.

Pasticceria Sandri (Corso Vanucci, 32)

Nome storico, impossibile non iniziare da qui. È luogo dal sapore un po' bohémien meravigliosamente arredato ed affrescato. Valido tanto per un tè quanto per un aperitivo offre però il meglio di sé nella pasticceria e nella cioccolateria. Provare per credere.

Augusta Perusia (Via Bonazzi, 31 e Via Pinturicchio, 2)

Altro nome legato alla tradizione, in questo caso squisitamente cioccolataio. Laboratorio storico, la prima sede è quella in Via Pinturicchio, è da qui che esce di gran lunga la miglior pralineria della città. Un luogo speciale, unico nel ricordare alla città che esiste una tradizione cioccolatiera oltre i Baci famosi in tutto il mondo. Rigorosamente da asporto, in confezioni che finiscono sempre troppo presto. Anche gelato.

Caffè del Banco (Corso Vannucci, 5)

Un caffè, grazie. È qui che viene servita una delle migliori tazzine del centro storico. Il nome è quello di Vincent Rivier, selezionatore delle migliori miscele disponibili, i suoi sono caffè intensi e mai scontati.

Gelateria Grom (Via Mazzini, 31)

No, davvero, vi devo spiegare cos'è Grom?

Gelateria La Fonte Maggiore (Via della Gabbia, 3)

Gelati eccellenti, in particolare quando declinati alla frutta. Con vista su Piazza IV Novembre e sulla relativa fontana. D'estate, la sera.

Bottega di Perugia (Piazza Morlacchi, 4)

Non è un ristorante, il bancone è stretto e gli spazi praticamente assenti. Non è un bar, impossibile sedersi. Non è un alimentari, non è posto dove fare la spesa. Eppure alcuni dei migliori panini della città vengono preparati qui e rigorosamente mangiati in piedi in Piazza Morlacchi. Anche con una selezione (semplice) di vini e birre al bicchiere.

Antica Drogheria Bavicchi (Via dei Priori, 17)

Un luogo a tratti mitologico, bandiera dell'alimentare di qualità a Perugia dal 1897. Una sorta di "suk" dove trovare tè, caffè, spezie e soprattutto legumi, sono oltre cinquanta le tipologie disponibili. Dalle Lenticchie di Castelluccio alla Fagiolina del Trasimeno, qui si trova sempre qualcosa di buono.


Jacopo Cossater